Il famosissimo scrittore Jack Kerouac scrisse “…Qual’è la tua strada amico?…la strada del santo, la strada del pazzo, la strada dell’arcobaleno, la strada dell’imbecille, qualsiasi strada. E’ una strada in tutte le direzioni per tutti gli uomini in tutti i modi.”
Il viaggio della Route 66 è ancora oggi il sogno di molti, tutti noi sognamo un viaggio route 66 almeno una volta nella vita
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La Route 66 un viaggio da sogno
Poteva trattarsi di qualsiasi strada ma in realtà stava riferendosi alla famosa Route 66, la più celebre highway di tutti gli Stati Uniti. viene anche detta la Strada Madre
Molti italiani ogni anno affrontano questo viaggio che probabilmente è uno dei tragitti più importanti e stupendi al mondo, vediamo insieme alcune informazioni utili per la Route 66 in modo da capire se è un viaggio alla nostra portata
Quanto è lunga la Route 66?
La Route 66 è lunga 3755 Km, l’equivalente di 2333 Miglia. Ad oggi con le varie deviazioni il percorso si è allungato a 3940 Km (2448 Mi)
Dove inizia e dove finisce la Route 66
La Route 66 inizia a Chicago e finisce a Santa Monica due cartelli ne determinano l’inizio e la fine, e si può percorrere da Ovest a Est se si parte da Chicago (un viaggio che termina a Santa monica sull’ Oceano) oppure da Los Angeles fino a Chicago.
A Chicago il segnale di inizio della strada è su Adam Street (Historic Route 66 Begin Sign) vicino alla Michigan Avenue mentre il segnale di fine della storica route 66 si trova sul molo di Santa Monica (Historic Route 66 End Sign)
Storia della Route 66
Fu una delle prime strade federali aperte negli States e la Route 66 collegava in origine la ventosa Chicago partendo dal centrale Grant Park alla spiaggia di Santa Monica in California, attraversando l’Illinois, il Missouri, il Kansas, l’Oklahoma, il Texas, il New Mexico, l’Arizona e terminando appunto in California dopo aver compiuto oltre 3750 chilometri ed attraversando tre fusi orari.
Nel 1924 il vastissimo spazio degli Stati Uniti era collegato da poche strade e in pessime condizioni, ogni stato aveva situazioni diverse e si pensò di unire i vari stati con una strada unica
La strada fu inaugurata alla fine del 1926 anche se solo un anno più tardi poté dirsi effettivamente completata e nei primi anni fu utilizzata soprattutto come mezzo di comunicazione per i tanti emigranti che andavano all’ovest per cercare fortuna soprattutto durante il periodo del Dust Bowl allorquando la siccità colpì migliaia di agricoltori che furono costretti ad abbandonare le grandi pianure perché senza lavoro.
E’ stata la grande depresisone a rendere famosa questa strada, in quegli anni infatti molte persone si spostavano per cercar fortuna verso Ovest
La Route 66 vide quindi uno splendore inatteso che fece la fortuna di tutti quei centri che si svilupparono intorno al suo percorso per poi assistere ad un lento declino quando a metà degli anni cinquanta, Eisenhower decise una politica incentivante per la realizzazione di autostrade in seno agli States.
Oggi la road 66 risulta essere formalmente rimossa dalle highways in quanto rimpiazzata durante gli anni settanta dallo Interstate Highways System ed esiste con il nome Historic Route 66.
La mappa della Route 66 oltre che snodarsi attraverso molti dei più interessanti luoghi degli USA, raccoglie a se tutta la storia culturale degli ultimi cento anni come se fosse un museo a cielo aperto.
C’è da ricordare che per gli americani rappresentava una via di fuga verso l’Ovest ovvero l’ultima frontiera e verso la libertà rappresentata dall’Oceano.
Per questo fu anche una musa ispiratrice per tanti artisti americani che la vissero in modo profondo: da Steinbeck che la descrisse come la strada madre di tutti gli americani; a Kerouac che vi ambientò le sue migliori storie; a Woody Guthrie autore di tante ballate folk.
Tutto fa della Route 66 più che una strada, un mito.
Un mito composto da un puzzle che vede innumerevoli tessere comporlo: dagli addetti alle pompe di benzina, ai motel che ancora offrono room vacancy, alle cameriere che offrono il classico caffè americano accompagnato dalle ciambelline o da un pezzo di torta alle mele, ai camion incredibili che ancora la percorrono per evitare traffico di autostrade anonime.
Il percorso della Route 66 oggi
Il lento declino e la comparsa di strade molto più nuove, ha praticamente chiuso la Route 66 e ufficialmente non esiste più adesso c’è la Historic Route 66
Su molti navigatori è presente la strada della vecchia Route 66, mentre nelle nuove mappe molto spesso non viene più citata, un tour Route 66 è qualcosa di molto affascinante
Esistono specifici cartelli sulle Higways che indicano la vecchia Historic Route 66 e si riconoscono per il vecchio logo della Route 66.
Il tracciato della vecchia strada è stato rimpiazzato da cinque moderne Highways che sono:
- I – 55 da Chicago a St. Louis
- I – 44 da St. Louis a Oklahoma City
- I – 40 da Oklahoma City a Barstow
- I – 15 da Barstow a San Bernardino
- I – 10 da San Bernardino a S. Monica
Potrete prendere queste strade come riferimento per il percorso della Route 66, ma esistono altri percorsi consigliati per la Route 66 ed è importante essere preparati se volete godervi appieno il viaggio
In alcune zone, vicino alle città più importanti c’è una dicitura particolare denominata Business Loop vicino ai cartelli classici della Interstate e questi Business Loop rappresentano una moderna indicazione dei posti rifertiti al percorso della Route 66
Città principali sulla Route 66
Il viaggio non è corto parliamo sempre di 3940 Km e naturalmente si attraversano anche delle grandi città
E’ fondamentale avere una mappa route 66 per essere sicuri di non perdersi, chiaramente le nuove tecnologie come i navigatori ci danno una gross amano, ma portatevi sempre una mappa cartacea della route 66 sempre con voi
Se partiamo da Chicago, naturalmente vale la pena visitarla almeno un paio di giorni prima di intraprendere il viaggio sulla Route 66.
Subito dopo Chicago c’è la città di Springfield che è anche la città natale di Abramo Lincoln, poi c’è la città di Saint Louis famosissima per il famoso Gateway Arch all’ingresso della città.
Proseguendo si passa per Tulsa una città famosa in passato per il petrolio e poi Oklahoma City una città che sembra rimasta indietro nel tempo ai tempi dei Western.
Poi si trovano città molto caratteristiche come Amarillo, Albuquerque in pieno stile messicano e Santa Fe.
L’ultima città principale che si incontra prima di Los Angeles è Flagstaff, una città molto caratteristica che è anche la base da dove molti visitatori passano per visitare il Grand Canyon.
Quanto dura un il viaggio sulla Route 66
Attraversare la Route 66 è qualcosa di magico e la durata del viaggio potrete deciderla voi, non è importante il tempo che ci si mette ma secondo noi la magia di questo viaggio sta nelle fermate che si fanno nei posti storici e in alcuni punti sembra di essere rimasti indietro di 60 anni
Una prima considerazione da fare è anche con quale mezzo affrontare il viaggio, con l’auto, in moto o in camper
Affrontare la Route 66 in moto è qualcosa di incredibile e si ottiene una visuale dei posti davvero unica
Potreste fare il viaggio in tre giorni se vi fermate solamente per le soste, oppure se volete assaporare il vero stile americano, potreste metterci 2 settimane in tutta tranquillità
La Route 66 può essere percorsa in pochi giorni se vi fermate solo in alcune tappe principali oppure può durare di più se vi fermate nei posti caratteristici, ogni tappa ha delle sotto tappe che sono il vero significato di un viaggio del genere
l’initinerario con le tappe fondamentali comprende (se partite da Chicago) un primo trasferimento da Chicago a Springfield che sono circa 320 Km
Da Springfield a St. Louis: 155 Km il viaggio poi prosegue con l’arrivo nella seconda Spingfield in Missouri con una tappa da più di 340 Km
Le altre tappe fondamentali sono verso Oklahoma City per poi arrivare a Amarillo e passare per il Texas con arrivo a Santa Fe e poi ad Albuquerque
Arrivati poi a Flagstaff si è superata la metà del viaggio e rimangono Barstow e poi Los Angeles con arrivo al pontile di Santa Monica
Il Periodo migliore per la Route 66
Chiaramente il periodo migliore per percorrere la Route 66 è tra la primavera e l’estate in quanto il clima è prevalentemente soleggiato e le ore di luce sono di più.
I voli in Agosto sono decisamente più cari a volte raggiungono il doppio del prezzo rispetto a quelli nei periodi di bassa stagione per cui tenete conto anche di questo fattore
In alcune zone che vengono attraversate dalla Route 66 come il Texas, L’Arizona e il New Mexico d’estate fa davvero caldo ma l’aria condizionata in America è molto diffusa e le auto hanno grosse cilindrate per cui non c’è da preoccuparsi
Visto che la storica Route 66 è meno battuta, nei periodi con meno turismo molti degli esercizi commerciali sono chiusi e in autunno inoltrato e d’inverno il clima in America può diventare molto rigido
Quanto costa un viaggio per la Route 66
In America è possibile spendere molto poco oppure tantissimo, gli americani sono molto attenti ai turisti e in vase alle vostre finanze è possibile pernottare in strutture molto belle
Diciamo che se volete fare un viaggio che dura 15-20 Giorni dovete contare il viaggio in aereo andata e ritorno, che varia di molto in base ai periodi dell’anno.
Nel prezzo vanno aggiunti l’affitto del mezzo di trasporto che sia auto o moto o camper, anche qui in base al modello preso di auto potrete spendere 600-800 dollari per 15 giorni oppure 5000 dollari se scegliete una macchina super lusso
Gli hotel nelle grandi città come Chicago sono più cari rispetto che nelle zone più sperdute, si va da 100 dollari a notte ma nei Motel in america (niente a che vedere con i nostri Motel) si spende tranquillamente 50 dollari a notte per la camera e si prenotano assolutamente tutti online
In America anche per il mangiare si possono spendere pochi dollari fino a centiania di dollari per i ristoranti, tenete presente che le porzioni in America sono davvero grandi rispetto alle nostre e non è raro mangiare in due persone con un singolo menù grande
Alcuni accorgimenti prima di fare la Route 66
Per vivere al meglio il viaggio sulla Route 66 vi segnaliamo alcuni suggerimenti:
Viaggiate da Est ad Ovest e passerete dalle nebbie dei Grandi Laghi al sole della California e l’idea più naturale è proprio affrontare tutto il percorso da Chicago fino a Santa Monica. Ovviamente non è obbligatorio farlo e potete anche scegliere di fare solo qualche tratto di strada ma non sarebbe la stessa cosa.
Evitate di prendere delle Interstate per velocizzare il vostro viaggio, perché la Route 66 più che una strada è un percorso di vita.
Sostate nelle piccole città che incontrerete e fermatevi a parlare con il proprietario di un piccolo ristorante o dell’alberghetto dove sosterete, sarà una esperienza indimenticabile. Anche se vi sembrerà di essere da soli, fate attenzione ai limiti di velocità perché la polizia locale è sempre all’erta anche se non si fa vedere.
I locali che possono apparire chiusi non sempre lo sono: controllate il parcheggio e se vedete un discreto numero di veicoli vuol dire che è aperto.
Chiedete al gestore del ristorante qual’è il piatto del giorno e non sarete delusi piuttosto che mangiare le solite cose, il viaggio nella Route 66 è caratteristico anche nei piatti che troverete lungo il tragitto
Se fate il viaggio in auto, molto probabilmente viaggerete con un auto presa a nolo e quindi:
a) affidatevi ad una compagnia nazionale che possa intervenire celermente in caso di guasto;
b) assicuratevi del costo del drop off, ossia quanto costa lasciarla alla fine del viaggio in un posto differente da dove l’avete prelevata.
Suggeriamo di contrarre tutte le assicurazioni possibili anche se saranno care ma è la miglior precauzione in caso di viaggi così articolati.
Scegliete una vettura confortevole come una comoda berlina di medie dimensioni non dimenticando del fatto che passerete almeno dodici ore al volante ogni giorno.
Ricordate di chiedere il permesso prima di scattare foto a persone o a cose, soprattutto agli indiani che incontrerete durante il cammino.
Gli amanti del collezionismo troveranno di tutto e di più ma non raccogliete nulla nella Foresta Pietrificata.
Ricordatevi di avere sempre più della metà serbatoio di carburante perché la domenica le pompe di benzina sono chiuse e molte stazioni che incontrerete sono abbandonate da anni. In caso di guasto fermatevi sul ciglio della strada ed appendete un fazzoletto sull’antenna della radio e non avventuratevi mai fuori di strade statali in ore notturne in quanto in caso di panne il soccorso potreste non vederlo per giorni.
Come in tutti i viaggi negli States, portate almeno un paio di buone carte di credito che sono indispensabili per noleggiare l’auto e pagare hotels e benzina.
L’arrivo presso il molo di Santa Monica a Los Angeles sarà qualcosa di indimenticabile, ve lo garantiamo.